Enrico Mattioli0 Comments
Charles Bukowski, a suo modo un assassino del sogno americano, era piuttosto caustico: la politica è come cercare di inculare un gatto. Sulla democrazia, diventava implacabile: la differenza tra dittatura e democrazia è che in democrazia prima si vota e poi si prendono ordini, in dittatura non dobbiamo sprecare il nostro tempo andando…
Continua a leggere →
Enrico Mattioli0 Comments
Cos’è la deontologia professionale La deontologia (o codice etico) sarebbe un insieme di comportamenti che regolano una professione. Taluni professionisti dimostrano l’esatto contrario, ma bastano pochi esempi per macchiare intere categorie. La comunicazione (il trasferimento o flusso di informazioni), è il denomitatore comune che lega molti settori, per non dire tutti. Ora: la comunicazione…
Continua a leggere →
Enrico Mattioli0 Comments
SEGNI PARTICOLARI: NON SO FARE NIENTE Caratteristica ideale, un tempo, a trovare lavoro per tutta la vita, oggi sociologi ed economisti, sentenziano di dimenticare l’utopia del posto fisso. Smettiamo di criticare sempre lo Stato o il sistema – dicono costoro – e mettiamoci all’opera: facciamo impresa. Troviamo molti concetti di questo tipo…
Continua a leggere →
Enrico Mattioli0 Comments
Questione di equinozi Per Papa Gregorio la regressione dell’equinozio di primavera avrebbe portato a festeggiare la Pasqua in estate. Una faccenda che si perde nel tempo, ma se nel 1500 quest’aspetto era dovuto alle imprecisioni del calendario giuliano, ai nostri giorni la questione infittisce. È un complotto consumistico che influenza madre natura o quest’ultima…
Continua a leggere →
Enrico Mattioli0 Comments
Hai mai riflettuto su quante maschere indossiamo nel corso della nostra vita? Non sono mai stato un grande bugiardo. Le menzogne più grosse le ho raccontate a me stesso. Gli inganni assomigliano a un giaciglio instabile. Incidendo sulla postura, per qualche tempo ti fanno sopravvivere. Poi, con la perseveranza, ti portano alla deriva…
Continua a leggere →
Enrico Mattioli0 Comments
Tempo fa un collega di lavoro mi raccontò una storia. La figlia gli chiedeva dei soldi per l’acquisto di un nuovo cellulare. La ragazza rassicurava il padre che li avrebbe restituiti in sei comode rate. Ridemmo, io e lui, per quell’uscita: sei comode rate. Chi è che parla così? I ragazzi definiscono delle rate…
Continua a leggere →
Enrico Mattioli0 Comments
Ognuno conduce una battaglia sacrosanta per il proprio stato sociale. Chiunque marca il terreno per proteggerlo dalla causa altrui che, se assecondata, minerebbe quel territorio inviolabile. Non mi riferisco a questioni internazionali o di politica ordinaria. Io mi rivolgo alla vita, così com’è. Alla ferocia inconscia di taluni sottili ricatti. M’indigno, sì, come…
Continua a leggere →
Enrico Mattioli0 Comments
Iniziato e terminato a Villa Lazzaroni, sulla Via Appia a Roma, Il ventre di Parigi di Emile Zola, ha rappresentato per me un momento di lettura tra i più appaganti. Mi ero completamente annullato. Da una panchina del parco vivevo l’incantesimo di trovarmi tra i chioschi delle Halles e le contrade parigine, tra…
Continua a leggere →
Enrico Mattioli0 Comments
Doveva essere solo l’appendice a una mia inutile biografia, poi ho preferito raccontare. Quelli come me, stilano profili non perché glielo chiede l’editore o il critico, ma per ricucire i fili di un percorso anonimo e per quell’egocentrismo che presuppone il pubblico interesse. Ai tempi del mio primo lavoro nell’ambito della…
Continua a leggere →